Hulkenberg sorprende il team: "Non me l'aspettavo"

Dopo il 2019, non c'era più posto per Hulkenberg alla Renault. Nel 2020 e nel 2022 guidò comunque un totale di quattro GP come sostituto alla Racing Point e successivamente all'Aston Martin, e in quelle apparizioni impressionò. Steiner decise quindi di dare a Hulkenberg un'altra possibilità nella classe regina del motorsport. Il team principal non è rimasto deluso.

"Nico, dopo tre anni come pilota part-time, è tornato piuttosto forte. Mi aspettavo che fosse forte, ma mi aspettavo che quella forma arrivasse un po' più tardi. Quindi sono rimasto abbastanza sorpreso", ha dichiarato Steiner soddisfatto al podcast di F1 Nation. "Quindi non so, ha raggiunto l'apice o c'è dell'altro? Voglio dire, sarei felice se ci fosse qualcosa di più, ovviamente, ma credo che stia facendo un buon lavoro".

Problemi di partenza per Magnussen

Hulkenberg è stato veloce fin dal primo momento con la VF23, ma lo stesso non è stato per il compagno di squadra Kevin Magnussen. Il pilota danese ha dato filo da torcere a Mick Schumacher nella scorsa stagione, ma ha avuto molti più problemi con Hulkenberg. Sia in qualifica che in gara, il suo coetaneo ha avuto spesso la meglio. Secondo Steiner, invece, Magnussen sembra trovarsi meglio con la Haas.

"All'inizio dell'anno aveva qualche problema di equilibrio con l'auto. Non riusciva a trovare il giusto feeling. Ma ho parlato con lui, credo alla fine della scorsa settimana, e mi ha detto che a Miami si è trovato molto bene con la macchina. È molto contento. Quindi penso che ora sappia da dove iniziare il weekend per quanto riguarda l'assetto e che possa proseguire da lì".